Obiettivo | Favorire la sostenibilità globale delle aziende agricole migliorandone l’orientamento al mercato ed aumentandone la competitività attraverso una maggiore attenzione alla tecnologia ed alla digitalizzazione così permettendo la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali.
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Territorio di riferimento | Regione Emilia-Romagna | |||
Soggetti proponenti
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Possono presentare richiesta di accesso al contributo gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ad esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente l’attività di selvicoltura e acquacoltura, che al momento della presentazione della domanda di sostegno risultino Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o Coltivatore Diretto (CD).
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Progetti finanziabili | I progetti di investimento ammissibili devono risultare coerenti al raggiungimento delle finalità dell’intervento e riguardare la sostenibilità globale delle aziende agricole. Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono ammissibili solo se destinati a produrre energia per l’autoconsumo aziendale, ovvero la capacità dell’installazione che produce energia non deve eccedere il fabbisogno annuale di consumo aziendale. Per le operazioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali deve essere dimostrato che almeno il 70% della materia prima sia di provenienza diretta aziendale. Sono altresì ammissibili, a determinate condizioni, gli investimenti irrigui.
I progetti dovranno riguardare uno dei seguenti settori: a) Lattiero – caseario b) Carni bovine c) Carni suine d) Avicunicoli e uova e) Ortofrutta (fresco + trasformato) f) Vitivinicolo g) Cerealicolo, Colture industriali, Foraggere, Sementi h) Altri settori (Ovicaprini, Api-miele,Olio, Aceto, Vivaismo)
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Spese ammissibili | Le spese ammissibili al presente contributo sono:
1. costruzione, acquisizione o miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di beni immobili e relative pertinenze incluse le opere di miglioramento fondiario; 2. acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature ed allestimenti, inclusa la messa in opera; 3. spese generali come di seguito specificate: − spese collegate alla lett. a), escluse le opere di miglioramento fondiario, quali spese tecniche di progettazione direzione lavori, assistenza fino alla completa realizzazione del manufatto ed adempimenti amministrativi connessi in proporzione variabile rispetto all’ammontare dell’investimento.
Per le opere edilizie, da intendere comprensive di tutte le attività finalizzate alla realizzazione delle opere medesime non verranno riconosciute come spese ammissibili le prestazioni volontarie aziendali di manodopera. Per le altre opere si riconosceranno come spese ammissibili, nel limite massimo di 40.000 euro per progetto, solo le prestazioni aziendali volontarie di manodopera, purché chiaramente identificate nel progetto ed inquadrabili nell’attività agricola.
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Dimensione spesa ammissibile
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Importo minimo: € 10.000,00 per le zone svantaggiate ed € 20.000,00 negli altri casi;
Importo massimo è stabilito in € 1.500.000,00
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Periodo di eleggibilità
delle spese |
Tutte le spese devono essere sostenute successivamente all’invio della domanda ed entro 12 mesi dalla data dell’atto di concessione del sostegno.
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Agevolazione | Il contributo è assegnato a fondo perduto secondo le seguenti aliquote:
• 60% dei costi ammissibili nel caso di aziende collocate in zona colpita da alluvione/frane; • 50% nel caso di imprese giovani e di aziende collocate in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici; • 40% negli altri casi.
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Tempistiche | Le domande di contributo dovranno essere inviate entro le ore 13.00 del 12 settembre 2025.
La procedura valutativa è a graduatoria.
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