Obiettivo | Rafforzare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici e incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi destinati a favorire la transizione ecologica attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, l’autoproduzione da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili
(CER). Dotazione finanziaria: € 400.000,00.
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Territorio di riferimento | Province di Ferrara e Ravenna |
Soggetti proponenti
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Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici con sede legale operativa e/o unità locale operativa nelle province di di Ferrara e Ravenna. I fornitori delle imprese che partecipano al bando non possono presentare domanda di voucher su questo bando.
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Investimenti ammissibili | Misura 1: Servizi di consulenza e formazione erogati da soggetti qualificati, nonché beni e servizi strumentali finalizzati alla realizzazione di interventi di innovazione digitale nell’ambito di una o più delle seguenti tecnologie:
a) robotica avanzata e collaborativa; b) sistemi di interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva, prototipazione rapida, stampa 3D; d) internet delle cose e delle macchine (Iot); e) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing; f) soluzioni di cyber security e business continuity2 g) analisi dei big data; h) intelligenza artificiale; i) blockchain; j) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); k) simulazione e sistemi cyberfisici; l) integrazione verticale e orizzontale.
Misura 2: Servizi di consulenza e formazione erogati da soggetti qualificati, finalizzati a incentivare la razionalizzazione dell’uso di energia mediante interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, acquisizione di sistemi di autoproduzione da fonti rinnovabili (FER), partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). I servizi possono riguardare uno dei seguenti ambiti: a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa; c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; d) realizzazione di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; e) adozione di modelli coerenti con modelli di sviluppo sostenibile secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) f) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; g) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica; h) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER); i) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER; j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa; k) formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
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Spese ammissibili | Sono ammissibili le seguenti spese, relative all’adozione di una o più tecnologie o ambiti tra quelli previsti:
a) servizi di consulenza: studi di fattibilità, verifiche tecniche, progettazione, consulenza per lo sviluppo e la personalizzazione di sistemi o simili. N.B. Le attività relative alla mera installazione, configurazione, integrazione, migrazione e avviamento di software o sistemi informatici (c.d. attività tecniche) sono da considerarsi di tipo c) acquisto di beni e servizi strumentali; b) servizi di formazione: partecipazione da parte del personale dell’impresa a corsi formativi finalizzati all’acquisizione e/o all’approfondimento di competenze specialistiche nell’ambito oggetto di intervento. N.B. Le attività di affiancamento e formazione operativa degli addetti per l’utilizzo della nuova tecnologia abilitante sulla Misura 1 non sono considerate spese di formazione bensì spese di tipo c) acquisto di beni e servizi strumentali; c) acquisto di beni e servizi strumentali (solo Misura 1), funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti
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Spese non ammissibili | Non sono ammissibili le seguenti spese:
– trasporto, vitto e alloggio; – servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria, incluso il digital marketing e advertising online; – servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.) ad esclusione di quelle previste all’art. 2, punto 1, Misura 2, lettera f); – servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge; – servizi resi a titolo di prestazione occasionale; – canoni di leasing o noleggio, licenze d’uso o altri canoni se non collegati all’introduzione di nuove tecnologie; – consulenze, formazione e beni immateriali (licenze, brevetti ecc..) per interventi che riguardano una specifica unità locale, nel caso in cui all’interno della circoscrizione territoriale della camera di commercio non sia presente anche la sede legale, a meno di non fornire elementi a riprova dell’effettiva realizzazione dell’intervento nell’unità locale; – fatture di importo unitario inferiore a € 200,00.
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Dimensione spesa ammissibile
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Investimento minimo ammissibile: € 3.000,00 |
Periodo di eleggibilità
delle spese |
Tutte le spese devono essere fatturate e pagate a partire dal 1 giugno 2025 e fino al 31 marzo 2026.
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Agevolazione | Contributi a fondo perduto (voucher) erogati in “regime de minimis” fino al 50% della spesa ammissibile. I contributi avranno un importo massimo di € 5.000,00 e un importo minimo pari ad € 1.500,00. Alle imprese femminili o giovanili, a quelle in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, alle start up o PMI innovative, verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 che si sommerà al contributo
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Tempistiche | Dalle ore 10:00 del 4 novembre 2025 alle ore 12:00 del 4 dicembre 2025. Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
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