Pubblichiamo nella sua totalità (eccetto link dei documenti da allegare) il Bando (DGR 699/2018, con delibera del 14 maggio 2018) per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato o Associazioni di promozione sociale.
Il bando, per una somma complessiva di Euro 1.727.308,57, è derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 2155/2017.
Obiettivi generali
a) Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
b) Promuovere un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
c) Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze;
d) Promuovere società giuste, pacifiche e inclusive.
Aree prioritarie di intervento
a) Sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
b) Contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti;
c) Sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
d) Sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione;
e) Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato;
f) Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito nonché degli altri appartenenti alle categorie di cui all’articolo 1, comma 312, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e all’articolo 1, commi 86 e 87, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
In riferimento in particolare alle lett. b), d) ed f), ed in un’ottica di coerenza e integrazione delle programmazioni, si richiamano gli ambiti di intervento per le progettazioni del Terzo settore individuati nel “Protocollo per l’attuazione del Reddito di solidarietà (RES) e delle misure a contrasto di povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna” sottoscritto il 16 settembre 2017 da Regione, ANCI, Caritas, Forum regionale del Terzo settore, Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna, FioPSD, Cgil-Cisl-Uil:
- azioni connesse al contrasto alla povertà come scambio, riuso, recupero alimentare, empori solidali;
- occasioni di socializzazione, incontro, relazione;
- forme di affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici (educazione al consumo, apprendimento della lingua, gestione budget famigliare, ecc..), gruppi auto aiuto e confronto;
- attività di sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastiche (sportive, musicali, ecc.);
- accompagnamento sociale;
- risposte a bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzate alla costruzione di un progetto personalizzato.
Come inviare le domande
Le domande e la relativa documentazione dovranno essere trasmesse entro il 14 luglio 2018 contestualmente:
- alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche per l’integrazione sociale il contrasto alla povertà e Terzo settore, via posta PEC all’indirizzo segrspa@postacert.regione.emilia-romagna.it e via posta mail normale all’indirizzo mario.ansaloni@regione.emiliaromagna.it
- agli Uffici di Piano referenti agli indirizzi di cui alla tabella all’Allegato B) della Deliberazione di G. R. n. 699/2018.