Patto per il lavoro, vertice in Regione: l’Emilia-Romagna quella che cresce di più in Italia. Ora focus su occupazione giovanile e aree disagiate
Riunione fra i firmatari del Patto nato con l’obiettivo primario di creare sviluppo e occupazione: imprese, sindacati, atenei, associazioni, enti locali, Ufficio scolastico regionale, camere di commercio. Pil +1,4% e disoccupazione scesa al 6,9% (due punti percentuali in meno in due anni). Bonaccini: “La forza del fare sistema”
In sintesi
Riunione fra i firmatari del Patto nato con l’obiettivo primario di creare sviluppo e occupazione: imprese, sindacati, atenei, associazioni, enti locali, Ufficio scolastico regionale, camere di commercio. Pil +1,4% e disoccupazione scesa al 6,9% (due punti percentuali in meno in due anni).
Messa in campo una politica anticiclica fatta soprattutto di investimenti pubblici: già messi a bando 1,08 miliardi di fondi Ue e dalla Regione assicurati in due anni 6 miliardi per le infrastrutture.
Il presidente Bonaccini: “La forza del fare sistema. Ora lotta alla burocrazia e focus su occupazione giovanile e aree disagiate”.
Azioni per la tutela del lavoro nei casi di crisi aziendali, Reddito di solidarietà e assunzioni in sanità.