Lunedì 21/05/2018 si è tenuto presso la Regione Emilia Romagna, in seguito alla delibera n. 133 del 21/12/2017 dell’Assemblea Legislativa, il primo incontro della commissione speciale di ricerca e studio sulle cooperative cosiddette spurie o fittizie.
All’incontro hanno partecipato esponenti di tutte le forze politiche, oltre a membri del mondo cooperativo regionale, tra cui Massimo Mota, presidente di AGCI BO e ACI BO (Alleanza delle cooperative italiane), il quale ha sottolineato l’importanza della funzione di controllo svolta dalle associazioni di categoria, evidenziando poi come tale funzione, se non competente al mondo associativo, venga svolta in maniera obsoleta e lacunosa dagli organi di Stato preposti, agevolando così la formazione di modelli cooperativi fittizi, il cui danno procurato è oggetto della commissione formata sul finire dello scorso anno.
Di concerto al presidente Mota si sono espressi altri esponenti del mondo cooperativo presenti in commissione, mentre la necessità di continuare la lotta all’illegalità in questo settore è stata ritenuta di primaria importanza da tutti i consiglieri presenti in commissione, unendo (almeno per il momento) negli intenti anche rappresentanti di forze politiche diametralmente opposte.
La commissione ha infine aggiornato la seduta, ponendo al prossimo ordine del giorno la necessità di avere strumenti di analisi per l’individuazione nel minor tempo possibile di false cooperative, dopo aver definito, in maniera netta, quali caratteristiche comuni ne denotino l’illegalità.