L’Unione Europea rappresenta un cliente molto interessante per le imprese italiane.
200 sono le autorità appaltanti che pubblicano tra i 40 e i 90 bandi appalti a settimana. Si tratta del Parlamento, del Consiglio, della Corte di Giustizia, della Commissione, della Corte dei conti ma anche delle agenzie europee e di altri organismi interistituzionali. Inoltre, la Commissione europea conta 139 Delegazioni operative in Medio oriente, Americhe, Africa e Asia.
I bandi riguardano la fornitura di servizi di ogni tipo quali, a titolo di esempio, indagini di marketing, analisi di dati, organizzazioni di eventi, servizi di grafica e stampa, ricerche in qualsiasi ambito ecc.
A questi si vanno ad aggiungere i bandi per forniture (dai vaccini ai mobili, dai pannolini ai giocattoli, dalle macchine agricole ai cartelli stradali ecc.) e gli appalti di progettazione ed esecuzione lavori.
Perché partecipare a un appalto europeo?
- Rappresenta sicuramente un’opportunità diinternazionalizzazione facilitata, rispetto ai bandi pubblicati dalle autorità nazionali dei singoli stati membri dell’UE.
- Indipendentemente dal paese di esecuzione del contratto le lingue di lavoro saranno inglese o francese.
- La procedura è estremamente trasparente.
- La concorrenza per ora è piuttosto bassa.
- Sono adottate procedure e formulari comuni, il che permette alle aziende di acquisire famigliarità con gli stessi.
- Non è necessario avere una particolare forma giuridica. Nella maggior parte dei casi possono presentare offerte Onlus, società cooperative in generale, enti pubblici…
- Sia la capacità tecnico-professionale che quella economico-finanziaria vengono valutate in modo combinato con eventuali partner e subfornitori, garantendo così l’accessibilità anche a realtà più piccole.
- I pagamenti sono rapidi.
Gli appalti europei sono quindi un’opportunità da cogliere al volo! L’europrogettista può supportarvi nella ricerca delle gare più adatte alla vostra realtà aziendale e guidarvi nella compilazione della documentazione per la partecipazione. Anche senza esperienza sarà pertanto possibile per le cooperative avvicinarsi a questa realtà.