Osservatorio sulla Cooperazione in Emilia-Romagna
La Regione presenta le analisi e le tendenze in corso
<<Il volto della Cooperazione deve uscire dall’ombra perché è una grande risorsa per il nostro paese>>
<<Le relazioni tra persone basate su lealtà e dialogo creano opportunità e competitività così come le relazioni tra le imprese hanno la possibilità di creare ricchezza e sviluppo>>
Si è svolto lo scorso 14 aprile il Convegno sulla Cooperazione in Emilia – Romagna che ha visto come protagonisti oltre all’Assessore alle attività produttive Palma Costi, il Professore dell’Università di Parma nonché membro esperto della Consulta regionale Andrea Cilloni, il Responsabile Ufficio Studi di Unioncamere Emilia – Romagna Guido Caselli, il Direttore di AICCON Paolo Venturi, I Presidenti Regionali delle quattro centrali cooperative AGCI, Confcooperative, Legacoop e Unci.
[…] Interessanti gli interventi dei quattro cooperatori in materia di innovazione e rapporti con l’Università, commercio di prodotti alimentari e settore bio, costituzione di cooperative nate grazie al contributo dei lavoratori di imprese in crisi, il così detto workers buyout, e di cooperazione nata allo scopo di tenere vivi territori poco popolati e salvaguardare il futuro dei giovani di piccole comunità.
I protagonisti della Tavola Rotonda, ovvero il Presidente della Legacoop E.R. Giovanni Monti, il Presidente di Confcooperative E.R. Francesco Milza e il Presidente dell’Agci E.R. Massimo Mota hanno confermato che il modello imprenditoriale cooperativo ha raggiunto oggi uno sviluppo decisamente importante grazie a numerosi fattori strategici. “Un grande patrimonio di valori condivisi, di saperi produttivi ed imprenditoriali, di modelli di relazione che rappresentano una vera e propria ricchezza collettiva” ha affermato Francesco Milza. “In questa difficile congiuntura – affermano Giovanni Monti e Massimo Mota, co-presidenti dell’Alleanza delle Cooperative dell’Emilia Romagna – la cooperazione ha confermato la sua efficienza e modernità come strumento in grado di coinvolgere le persone e dare risposte in una logica inclusiva. Negli anni della crisi, ha visto aumentare l’occupazione, mentre le altre realtà imprenditoriali perdevano posti di lavoro”
Il Presidente dell’AGCI Massimo Mota ha esordito ringraziando la Regione per lo spirito con cui ha organizzato il Convegno. Nel suo intervento ha posto i cooperatori e le Associazioni di fronte alla necessità di fare un po’ autocritica; “La Cooperazione – afferma Mota – è stata descritta come un soggetto che crea bene comune e ci si deve interrogare sulle ragioni delle note negative che si registrano nei suoi confronti.” […]