Una giornata caratterizzata dalla condivisione, dal confronto di esperienze tra cooperative
americane e italiane è stata quella di martedì 20 Settembre, tra l’Alleanza delle
Cooperative Italiane e la delegazione americana presso Piazza XX Settembre, a
Bologna.
Sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, inclusione sociale, agricoltura
sostenibile, le buone pratiche delle nostre cooperative. Questi alcuni degli argomenti che
sono stati affrontati e condivisi da esponenti istituzionali, rappresentanti del mondo della
cooperazione e cooperatori.
Emanuele Monaci, Presidente di General-Mutua SMS, nonché Vicepresidente di AGCI
Emilia- Romagna, ha ricordato la storia, le origini di General Mutua e lo scopo per cui essa
è nata: “gestire un sistema integrativo complementare all’assistenza sanitaria e
parasanitaria, sia in forma diretta che indiretta, attraverso le convenzioni con Presidi e con
strutture sanitarie, sia pubbliche che private, finalizzate a fornire prestazioni aggiuntive
rispetto a quelle erogate al Servizio Sanitario Nazionale. Oggi rappresenta la Mutua del
sistema di Agci Nazionale e conta oltre 10 000 soci sparsi sull’intero territorio italiano”.
“General Mutua – ha continuato Monaci – ha conquistato il primo posto dell’indice di
gradimento nell’indagine condotta dall’autorevole Istituto Tedesco “Qualità e Finanza”
come: “Migliori in Italia, Campioni del Servizio negli ultimi 4 anni”.
Giuseppe Gizzi, Presidente di Foncoop e Responsabile delle Relazioni Industriali AGCI,
dopo aver illustrato ai partecipanti le origini e la storia del Fondo, ha mostrato quali sono
stati negli anni le opportunità concrete e i contributi che il Fondo Paritetico
Interprofessionale nazionale per la Formazione Continua ha offerto alle imprese e alle
cooperative.
“Gli avvisi che vengono pubblicati – ha ricordato Gizzi – si basano essenzialmente sui
valori e sui principi della cooperazione quali: solidarietà, innovazione, sostenibilità,
inclusione sociale, digitalizzazione, sostenendo, in particolare, la domanda formativa dei
lavoratori e delle lavoratrici di imprese e cooperative. Foncoop è una grande occasione
per il sistema cooperativo considerando che la formazione è garanzia di stabilità
occupazionale, è espressione di qualità e competenza professionale”.
Sono intervenuti anche cooperative aderenti ad AGCI rappresentate da Pietro Segata,
Presidente della Società cooperativa “Dolce” e Katia Ceccarelli, Presidente della
cooperativa sociale “Ancora Servizi”
Massimo Mota, Copresidente di Alleanza Emilia-Romagna e Presidente di AGCI Emilia-
Romagna, ha chiuso i lavori porgendo i suoi saluti e sottolineando che: “Tutte le
testimonianze che sono state portate qui oggi, da quelle italiane a quelle americane, sono
accomunate da un unico filo conduttore, tradizionale ma sempre nuovo, che è quello della
cooperazione che rappresenta l’esigenza di partecipazione dei cittadini alla costruzione
del proprio futuro e la soluzione dei bisogni della propria vita, attraverso la forza del
gruppo.
L’Italia conserva un debito nei confronti degli Stati Uniti che hanno permesso l’introduzione
della moderna democrazia. Le minacce che oggi arrivano proprio alla democrazia non solo
fanno male, ma ci inducono a riflettere su cosa si è rotto, su cosa non funziona oggi,
anche se rispetto al passato, viviamo in una condizione di maggiore benessere.
Il disagio che tutti avvertiamo è probabilmente dovuto anche al fatto di vivere in un mondo
globale dove gran parte delle scelte è fuori dal controllo degli individui.
Dove è più forte il modello cooperativo frutto di coinvolgimento e di partecipazione alla
costruzione del proprio futuro, le tensioni sociali sono meno pericolose. Cooperazione vuol
dire democrazia economica e sociale, nel senso che attraverso la Cooperazione si è più
padroni del proprio destino.